L’Italia sta attraversando uno dei momenti forse più delicati della storia, la nazione infatti, dopo la caduta del Governo provocata da Matteo Renzi di Italia Viva, si è ritrovata senza guida, obbligando il Presidente delle Repubblica a prendere in mano la situazione, nominando un nuovo possibile capo di Governo nella figura di Mario Draghi, economista banchiere di alto spessore, esperto nel proprio campo, nella speranza che sappia come gestire la situazione.
La sua nomina ha immediatamente avuto dei riscontri positivi, non a caso lo spread si attestato sotto i 100 punti e le varie borse, sotto la fiducia ritrovata da parte dell’economia europea, sono volate, dando dei segnali di ripresa che annunciano l’uscita dalla terapia intensiva del nostro paese, ciononostante però, manca ancora chiarezza su cosa avverrà nell’immediato futuro, soprattutto per quanto riguarda l’onda fiscale che arriverà a Marzo una volta terminate le varie moratorie.
Marzo, se le cose dovessero restare tali, vedrà l’arrivo di un vero e proprio tsunami fiscali, fatto di tutti i rinvii protratti fino ad ora, si parla infatti di fare i conti con 34 milioni
di competenza dell’ex Equitalia, un pacchetto di 16 milioni spartito tra accertamenti, notifica degli avvisi di liquidazione delle dichiarazioni fiscali e così via.Scendendo nel dettaglio, si tratta di un abnorme ingorgo fiscale fatti di 8 rate che includono al loro interno la Rottamazione Quater e il Saldo e Stralcio, in poche parole la Pace Fiscale sta per bussare tutta in una volta alle porte degli italiani chiamando a pagare milioni di contribuenti.
Ciò palesa come il Governo dovrebbe muoversi sul fronte Fisco, in primis andando a smaltire il magazzino con un mini condono dei ruoli inesigibili pre 2015, una Rottamazione quater per i debiti iscritti a ruoli nel periodo compreso dal 2016 e sino al 2019 ed infine un nuovo Saldo e stralcio per i debiti esattoriali decaduti per morosi incolpevoli 2020/2021.