5g Che la rete 5G sia uno strumento in grado di migliorare le nostre attività quotidiane è ormai evidente; quello che in non molti considerano è l’impatto sul mondo del lavoro. Uno studio condotto da IHS Markit sottolinea però l’impatto di queste nuove tecnologie sul mondo del lavoro. Lo studio, pubblicato anche nel White Paper del World Economic Forum evidenzia proprio i benefici nella crescita e la nascita di nuovi posti di lavoro.

Secondo le stime infatti la rete 5G dovrebbe generare, entro il 2035, circa 22,3 milioni di nuovi posti di lavoro e un valore economico di 13 mila miliardi di dollari. Inoltre la nuova rete 5G dovrebbe contribuire al raggiungimento di 11 dei 17 obiettivi dell’ONU sullo sviluppo sostenibile.

5G: il White Paper di gennaio del WEF

 

Secondo quanto riportato nel documento: “L’impatto positivo della Quarta Rivoluzione Industriale e delle relative tecnologie emergenti sarà pienamente realizzato attraverso l’implementazione su larga scala di reti di comunicazione 5G in combinazione con altre soluzioni di connettività. I principali driver funzionali del 5G sbloccheranno un’aria gamma di poortunita, inclusa l’ottimizzazione dell’erogazione dei servizi, il processo decisionale e l’esperienza dell’utente finale”. 

A questo si aggiunge che la rete internet 5G: “… Ha il potenziale per fornire qualità all’accesso a Internet in aree geografiche che attualmente sono servite dalle reti di tlc. Ciò potrebbe sbloccare un impatto sociale significativo attraverso casi d’uso alternativi alla tele-educazione e telemedicina. Per garantire che la distribuzione del 5G e i suoi componenti è necessaria una forte collaborazione tra le parti interessate“. Queste le conclusioni dello studio di WEF.

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