Esa, l’Agenzia spaziale europea ha da poco aperto le candidature per i giovani astronauti che voglio fare un viaggio nello spazio e realizzare così il loro sogno. Molto bella l’iniziativa di privilegiare giovani donne e persone diversamente abili. Un modo per aprirsi “a tutte le parti della società”.
Si aprirà il 31 marzo 2021 il concorso che Esa ha indetto per selezionare nuovi astronauti. Dopo 11 anni ecco un’opportunità da non perdere che si chiuderà il 28 maggio 2021.
“L’Europa sta prendendo posto nel cuore dell’esplorazione spaziale. Per andare più lontano di quanto abbiamo mai fatto prima, dobbiamo allargare i nostri orizzonti più che mai“. È quanto ha dichiarato Jan Worner, direttore generale dell’Agenzia spaziale europea. “Questo processo di selezione è il primo passo e auspico di vedere l’agenzia svilupparsi negli anni a venire in tutte le aree dell’esplorazione spaziale e dell’innovazione, insieme ai nostri partner internazionali”.
Davvero interessante questa iniziativa che privilegia la selezione di nuovi astronauti donne
. Esa già da tempo sta andando in questa direzione cercando di aumentare il suo staff femminile. Inoltre grazie al progetto Parastronaut Feasibility Project lo spazio si apre anche ad astronauti con disabilità.Una scelta che fa riflettere e che pone l’accento sull’importanza di comprendere come nulla sia impossibile. È quanto ha voluto far capire il direttore dell’esplorazione umana e robotica dell’Esa, David Parker. “La diversità in Esa non deve fare riferimento solo a origine, età, bagaglio culturale o genere dei nostri astronauti, ma anche a disabilità fisiche. Rappresentare tutte le parti della nostra società è un impegno che prendiamo molto seriamente”.
Tuttavia l’età migliore per candidarsi come aspiranti astronauti è tra i 27 e 37 anni. Sono richieste inoltre competenze scientifiche e capacità di lavoro in situazioni particolarmente strane e difficili. Infine chi sarà selezionato dovrà rispondere in modo positivo ad alti requisiti psicologici e fisici.
Chissà che qualche giovane candidato non sia il prossimo degli astronauti a completare il viaggio su Marte, il Pianeta Rosso.