Il settore automobilistico sembra proprio che sarà il protagonista di una vera e propria rivoluzione correlata alla creazione di un nuovo materiale che può anche essere stampato in 3D.
A presentare questo nuovo materiale è uno studio pubblicato su Materials & Design da un team di scienziati dell’Università di Glasgow. Nel loro lavoro, gli ingegneri scozzesi parlano di un materiale molto leggero e resistente oltre che sicuro che potrebbe essere utilizzato in molti settori. Questi ultimi includono il settore aerospaziale, quello delle energie rinnovabili, il settore marittimo ma, soprattutto, il settore automobilistico. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.
Questo nuovo materiale presenta delle caratteristiche davvero straordinarie. Innanzitutto, riesce a resistere molto bene agli impatti e inoltre, è fatto di una tipologia di meta materiale. I metamateriali sono una classe di materiali cellulari sviluppati in laboratorio ed ingegnerizzati in modo che possano contare su proprietà che di solito non avrebbero nel mondo naturale. In particolare, il nuovo materiale creato dagli scienziati di Glasgow, è fatto da una tipologia di metamateriale definita di “reticoli a piastre”. Si tratta di strutture cubiformi costituite da vari strati di piastre rigide e resistenti. Gli spazi tra le piastre rappresentano il vero segreto di questo materiale. Infatti, sono proprio questi spazi che gli conferiscono notevole resistenza e, allo stesso tempo, leggerezza.
I costituenti principali di questo nuovo materiale sono il polipropilene e nanotubi di carbonio a parete multipla. Dunque, utilizzando stampanti 3D, gli scienziati hanno ottenuto il loro prodotto finale. Si tratta di una novità assoluta che, sicuramente, determinerà l’inizio di un’era rivoluzionaria per il settore automobilistico, e non solo.