La Via Lattea è la galassia a cui appartiene il nostro Sistema solare. è la galassia per eccellenza che presenta una morfologia a spirale barrata. Sembra che proprio nel cuore della Via Lattea, si trovino i resti di una rara esplosione stellare, probabilmente la prima del genere all’interno della nostra galassia.
Ciò è quanto emerge dall’accurata analisi condotta da un team di scienziati dell’Università di Amsterdam sui dati provenienti dal telescopio spaziale Chandra della NASA. Nel loro lavoro, attualmente disponibile in pre-print su arXiv, i ricercatori olandesi mettono in luce la scoperta dei resti di una rara esplosione stellare all’interno della Via Lattea. Questi resti, identificati con il nome Sagittarius A East (Sgr A East), si troverebbero vicini al buco nero supermassiccio Sagittarius A* e, secondo gli studiosi, potrebbero svelare come alcune stelle si frantumano disseminando elementi preziosi per la vita.
L’analisi dei resti rinvenuti nella Via Lattea suggerisce che Sgr A East non è una comune supernova derivata dall’esplosione di una stella massiccia. In realtà, si tratterebbe di una supernova piuttosto rara derivata da una nana bianca che produce esplosioni meno potenti. Da queste esplosioni si liberano differenti quantità di elementi chimici come ferro, cromo e nichel.
Ritrovare i resti dell’esplosione di questa rara supernova all’interno della Via Lattea dimostra che anche la nostra galassia è in linea con quanto osservato nelle altre. Inoltre, nella nostra galassia numerose osservazioni hanno confermato la presenza di tre supernovae di tipo comune delle quali due avrebbero meno di 2.000 anni. L’età di queste stelle dimostrerebbe che i resti derivanti dalla loro esplosione sono ancora oggi relativamente luminosi.