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Clubhouse per Android: un milione di utenti ha scaricato l’app sbagliata

Clubhouse è disponibile su Android! È quello che avranno pensato gli utenti quando hanno visto su Play Store quella che in realtà si è rivelata un’app “sbagliata“. L’errore ha fatto registrare a questa applicazione un record di download che ha superato il milione.

 

Clubhouse disponibile solo su iOS è stata scaricata più di un milione di volte da Google Play Store

Clubhouse è il social network che sta letteralmente spopolando. A porte chiuse si può partecipare in modo attivo solo se si è stati direttamente invitati altrimenti occorre attendere una lunga selezione. Nato dall’idea di Paul Davison e Rohan Seth questa piattaforma permette il solo uso della voce. Altra particolarità è che l’applicazione è disponibile unicamente per iOS.

Se è così perché più di un milione di utenti l’ha scaricata da Google Play Store? L’arcano mistero è subito spiegato, si tratta di un’altra applicazione . L’omonima app

ha ingannato i più. Di conseguenza molti hanno pensato che fosse una sorta di test e che anticipasse la tanto annunciata futura uscita di Clubhouse anche per Android.

Infatti qualche tempo fa furono proprio i due fondatori a confermarne i lavori. “Siamo entusiasti di iniziare presto a lavorare sulla nostra app per Android e di aggiungere più funzioni di accessibilità e localizzazione in modo che le persone di tutto il mondo possano sperimentare Clubhouse in un modo che sembra loro nativo”.

Tuttavia non c’è il minimo accenno ad una vicina uscita di Clubhouse anche per il sistema operativo del robottino verde. Forse i più hanno invece immaginato che i tempi fossero già maturi e pensando quindi di scaricare l’app appena nata.

Tra l’altro anche la descrizione riportata fa capire che poco c’entra con quella del social network. “Clubhouse è la gestione collaborativa del progetto. […] Semplifichiamo e perfezioniamo il tuo flusso di lavoro”.

Chi fosse interessato a vedere l’applicazione sbagliata scaricata da più di un milione di utenti e capire quanto scritto sopra, ecco il link dove trovarla.

 

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini