La tipologia di motore certamente più presente in tutta Italia è senza alcun dubbio quello diesel, le auto di questo tipo, hanno conquistato fin da subito gli utenti, avendo prestazioni praticamente paragonabili a quelli a benzina, consumi inferiori e costi del carburante più bassi.
Tutto ciò ha ovviamente portato ad una distribuzione imponente delle auto diesel, cosa che però, a scanso di indubbi vantaggi economici, ha portato ad un aumento dell’inquinamento dell’aria pari all’imponenza della distribuzione delle vetture, effetti che si stanno palesando maggiormente in questo momento, nonostante l’emergenza Coronavirus abbia comunque provocato una grossa riduzione degli spostamenti.
A quanto pare nel comune di Firenze hanno deciso di prendere in mano la situazione, infatti dal 4 dal 31 marzo nel centro storico e in alcuni viali di circonvallazione di Firenze
, auto e veicoli merci non potranno circolare nei giorni feriali dalle 8.30 alle 18.30.Il blocco p stato annunciato nella giornata di ieri e sarà seguito anche dal rilascio di due bandi, per una cifra complessiva di 3,5 milioni di euro, per incentivare la sostituzione dei veicoli inquinanti con modelli elettrici o comunque meno dannosi.
L’obbiettivo del comune è quello di ridurre l’emissione del biossido di azoto, a fronte di una concentrazione nell’aria di PM10 invece nella norma, ovviamente sono presenti delle esenzioni, che riguardano solo casi imprescindibili, infatti potranno circolare solo vetture di forze dell’ordine, servizi sanitari che si recano a lavoro, soggetti che devono recarsi in ambulatorio per visite mediche, anziani over 70 anni e disabili, con ovviamente il cartellino di contrassegno presente nella vettura.