Non si può certo dire che Disney+ sia partito con il botto, almeno a livello di contenuti originali. Praticamente inesistenti nel primo anno di vita, e con una serie di problemi tecnici durati settimane, il successo della piattaforma sembrava un miraggio. Così non è stato e nel frattempo è arrivata a toccare i 94,9 milioni di abbonati, un aumento di quasi 70 milioni su base annuale, un aumento notevole dato ovviamente dall’approdo internazionale.
Mentre i problemi tecnici sono stati risolti, anche se non così prontamente, per i contenuti originali il viaggio è stato più difficile. A causa dalla pandemia i programmi di Disney sono stati trasvolati e le produzioni rimandante. Per loro fortuna The Mandalorian era già pronto il quale ha facilitato l’inizio della scalata.
Di recente è arrivato The Mandalorian II e WandaVision, entrambi prodotti che hanno acquistato e stanno acquistando moltissima trazione online. Sono solo un assaggio di quello che Disney ha intenzione di fare con l’universo di Star Wars e della Marvel e i risultati si vedono.
Disney: il successo del servizio streaming e le difficoltà in tutto il resto
Disney+ non è l’unica loro piattaforma online che ha visto una crescita costante di abbonati, ma anche EPSN+ e Hulu hanno ricevuto un aumento consistente, rispettivamente l’83% e il 30%; nel primo caso è passata da 6,6 milioni a 12,1 in un anno. Se da questo punto di vista il colosso può festeggiare, rimane il problema della pandemia per tutto il resto. I parchi divertimento, le crociere, i servizi alberghieri e altro ancora stanno soffrendo pesantemente con un fatturato diminuito del 22%.