News

Facebook ci è cascato di nuovo, in arrivo il clone di Clubhouse

Secondo alcune voci, Facebook sta tentando di creare una piattaforma basata sui messaggi audio, idea simile a quella proposta da Clubhouse.

Clubhouse, il social media in cui si conversa solo tramite messaggi audio, è attualmente un’esclusiva su iPhone. L’app è diventata popolare anche grazie ad utenti come Elon Musk e il CEO di Robinhood Vlad Tenov, nonché lo stesso fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, che ha recentemente parlato di realtà aumentata e virtuale.

Zuckerberg apparentemente ha espresso interesse per questa tipologia di chat che mette da parte i classici messaggi testuali cui siamo tutti abituati. La società pare stia creando un prodotto molto simile. La notizia è presente anche sul New York Times e Clubhouse non si è esposto a riguardo.

“Mettiamo in contatto le persone attraverso audio e video da molti anni. Siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per migliorare l’esperienza sulla piattaforma”. Questo quanto dichiarato da Emilie Haskell, una portavoce di Facebook.

Facebook: dopo aver copiato TikTok, l’azienda è pronta ad imitare anche Clubhouse

Oltre a Facebook, altre società stanno cercando di spopolare. Twitter ha recentemente annunciato che sta introducendo “Spaces” nella sua app, per consentire chat di gruppo tramite registrazioni vocali. Attualmente, la funzione è stata implementata per le donne e le persone di colore, ma dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno se dovesse avere successo.

Twitter ha annunciato la funzionalità appena citata in concomitanza con il lancio dei Fleets. Quest’ultimi permettono agli utenti di caricare testi e video temporanei simili alla funzione Storie su Instagram, Snapchat e altre app.

Il piano aziendale di Facebook di copiare altre società tecnologiche di successo non è esclusivo di Clubhouse. Instagram, che è di proprietà di Facebook, ha sviluppato una funzione simile a TikTok chiamata Reels nell’agosto 2020. Non è dunque la prima volta che un social si appropria delle funzioni di un altro e le rende sue.

Condividi
Pubblicato da
Rosalba Varegliano