Valutata 51 miliardi di dollari Pinterest doveva essere rilevata da Microsoft. Falliscono però i tentativi di acquisto dell’azienda fondata da Bill Gates che perde l’opportunità di concludere l’acquisizione più importante della storia.
Rimane con un pugno di mosche in mano Microsoft che per ora vede svanire la possibilità di acquisire Pinterest per 51 miliardi di dollari. È d’obbligo parlare al passato perché ad oggi la sua valutazione è cambiata e questo ha fermato il tentativo di acquisto.
Un affare mancato quello di Microsoft dato che i vertici di Pinterest sembra abbiano deciso di non incassare la somma pattuita. Questo perché la crescita che ha interessato l’attività dopo la pandemia ha superato il 600% portando i ricavi a cifre da capogiro.
Inoltre sembra che anche l’avvento del nuovo presidente degli USA, Joe Biden abbia messo i bastoni fra le ruote. Infatti ad oggi le reazioni della Casa Bianca ad accordi di questo tipo sono ancora sconosciute. Di conseguenza un’operazione di questo livello, si parla di 1,83 trilioni di dollari
, avrebbe attirato l’attenzione dell’antitrust statunitense.Tuttavia non è la prima acquisizione che vede protagonista Microsoft. Ovviamente il risultato delle precedenti è decisamente diverso. Basti pensare a Minecraft, il videogioco online che ha superato i 131 milioni di player senza contare GitHub e ZeniMax. Infine LinkedIn che rappresenta una delle sue più grandi acquisizioni finora fatte.
Anche l’anno scorso Microsoft ha tentato di acquistare le attività di TikTok negli Stati Uniti, ma i giochi non sono ancora conclusi. Viste le innumerevoli preoccupazioni sulla gestione di TikTok che ora stanno colpendo anche l’Italia.
Pinterest è un social network che ad oggi conta conta oltre 450 milioni di utenti mensili. Permette agli iscritti di condividere immagini, fotografie e video catalogandole secondo temi predefiniti o scelti a piacere. Microsoft sarebbe molto interessata a questo mondo e ai suoi ricavi. Proprio per questo nei mesi scorsi avrebbe tentato il colpo cercando di comprarlo. Contrariamente da quanto desiderato, l’azienda di Redmond ha fatto un passo indietro aspettando tempi migliori, se arriveranno.