Verso dicembre Google aveva smesso di aggiornare le proprie applicazioni dedicate all’ecosistema iOS, eccetto per qualche rara eccezione. Il motivo dietro questa scelta riguarda uno scontro con la politica di Apple per quanto riguarda la policy sulla privacy dei dati degli utenti. Questa situazione ha lasciato gli utenti con diversi disagi.
Sebbene non aggiornare per un paio di mesi le applicazioni potrebbe non sembrare un problema enorme, per alcuni lo è diventato. Spesso alcune app avevano smesso di funzionare mostrando messaggi di errore inerenti proprio all’aggiornamento mancante. Detto questo, Google sembra stia tornando sui suoi passi riprendendo il proprio programma.
Nello specifico, al momento l’aggiornamento ha riguardato solo YouTube e solo perché era comparso qualche bug fastidioso. Qualcuno suggerisce che sia solo l’inizio e che potrebbe toccare alle app dedicate agli altri servizi. Precedentemente si era mossa quasi in sordina solo per app meno usate, ma ora ci si aspetta un massivo ritorno.
La speranza più grande degli utenti è che Chrome venga aggiornato. Quest’ultimo, a differenza di altri servizi, non può ricevere aggiornamenti importanti tramite server o web e lasciarlo intoccato per diversi mesi favorisce gli attori malintenzionati. Il browser ha bisogno di un costante controllo a livello di sicurezza con patch dedicate che difendono i dati degli utenti durante l’utilizzo.
Noi tutti dovremmo sapere che la maggior parte delle entrate di Google riguarda gli annunci pubblicitari i quali vengono meglio indirizzati meglio la società conosce l’utente. Come può farlo? Analizzando i dati di quest’ultimo, qualcosa che a molti continua a dare fastidio, a volte anche a ragione. Proprio in merio a questo, Apple voleva avvertimenti ben precisi sull’uso dei dati in questione, un qualcosa che Google si è rifiutata di fare.