Abbiamo costruito il nostro personale cinema in casa predisponendo soundbar, divano e televisore nella speranza di poter godere appieno dell’intrattenimento in streaming concesso da Netflix Italia. In altro caso si è parallelizzata l’esperienza con Youtube per scoprire nuovi tutorial, contenuti divertenti e musica in anteprima. Tutto potrebbe perdersi a causa di una decisione che pesa come un macigno dopo le delucidazioni di Synaptics.
L’interpretazione data al post apparso online recante la dicitura: “La piattaforma offre la compatibilità con il formato di nuova generazione AV1, un requisito per i prossimi contenuti di YouTube e Netflix“ ha messo in allerta l’intera popolazione del web streaming. Sulla base di quanto appreso è stato facile dedurre che i televisori sprovvisti del supporto al suddetto codec potrebbero lasciare la barca. Un aggiornamento Netflix che potrebbe rivelarsi catastrofico.
Lo standard di compressione di ultima generazione è stato voluto da Google, Mozilla e Cisco con lo scopo di fornire un’elaborazione più veloce, sincronizzata e senza cali di prestazione rispetto ai precedenti formati MPEG 4 ed MPEG 5. Le certezze in tal senso sono poche ma l’interpretazione del post lascia poco spazio all’immaginazione e fa decadere le speranze a causa di un sistema che non si integra con un semplice aggiornamento software ai televisori.