Facebook non va esattamente d’accordo con Apple, come in realtà molte altre compagnie che guadagnano con i dati degli utenti, Google per esempio. Il social network, tramite le diverse app pensate soprattutto per iOS raccolgono diversi dati che poi vengono mandati ai server per poi essere usati soprattutto per le pubblicità. Il problema è proprio questo, la fuoriuscita delle suddette informazioni dai dispositivi.
In passato Apple ha attaccato Facebook proprio a causa di questa situazione tanto che nel 2008 Mark Zuckerberg si è sentito particolarmente offeso e attaccato da alcune parole dette dalla controparte. In risposta a tutto questo, il fondatore del social network ha detto qualcosa di particolare ai propri dipendenti.
“Infliggergli dolore“, queste le parole riportate ormai da diverse testate. Sono passati due anni e non si capisce bene cosa queste parole abbiano portato. L’ipotesi è che ci sarebbe stata pressione da parte di Facebook nei confronti di Apple tramite alcune famose lobby statunitensi
o con cause antitrust.
Può essere che nel frattempo la rabbia di Zuckerberg sia scemata, ma la situazione è cambiata nei confronti di Apple è cambiata molto nel momento in cui si scontrata con Epic Games. Questa battaglia legale legata a come la società impone regole stringenti a tutti i contenuti presenti sull’App Store ha smosso le acque. Come detto, a molti non piace come vengono gestite le informazioni su iPhone e altri dispositivi della mela. Per esempio, di recente Google ha iniziato a rifiutarsi ad aggiornare le proprie app anche se il blocco potrebbero essere decaduto.