Galles

Stonehenge è un sito neolitico che si trova vicino ad Amesbury, in Inghilterra. Si tratta di un monumento costituito da un insieme circolare di colossali pietre erette sormontate da consistenti architravi orizzontali di collegamento di cui alcune sono in quota ed è uno dei più antichi sistemi trilitici conosciuti. Ma da dove derivano i megaliti che costituiscono il sito neolitico di Stonehenge? Sembra, secondo uno studio molto recente, che alcune delle pietre del sito di Amesbury provengano da un antichissimo monumento presente in Galles.

Lo studio che descrive questa incredibile scoperta è stato pubblicato sulle pagine della celebre rivista Cambridge Core da un team di scienziati dell’University College di Londra. Nel loro lavoro, i ricercatori inglesi parlano della concreta possibilità relativa al fatto che pietre usate per la costruzione del monumento di Stonehenge, siano state reperite da un antichissimo monumento costruito in Galles.

Infatti, secondo gli scienziati, alcune delle pietre blue e grigie del sito di Amesbury sono state spostate nel corso di una migrazione. La regione di Waun Mawn, in Galles, dove risiede questo monumento antico, almeno sino al 3.000 a.C, era un’area abbastanza importante e popolata fino a quando le attività terminarono e le genti di questa regione migrarono verso sud-ovest nell’odierna Inghilterra. È stato probabilmente in questo periodo che alcune delle pietre utilizzate per questo monumento in Galles sono state “riciclate” per costruire poi Stonehenge, situato nel sudovest dell’Inghilterra.

Si tratta di una scoperta davvero interessante che dimostra come dal Galles, abbastanza lontano da Amesbury, alcuni dei megaliti sono riusciti ad arrivare sino al sito di Stonehenge.

FONTECambridge Core
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