Il Movimento 5 Stelle ha un’intenzione ben precisa nei prossimi giorni: presentare quanto prima al Premier entrante Draghi un progetto che prevede la creazione di una Banca pubblica per gli investimenti. Questa nuova entità andrebbe a nascere dall’unione di due banche: Monte dei Paschi e Banca popolare di Bari. Questo è quanto si legge in una nota firmata dai componenti del M5S della commissione Finanze e Bilancio del Senato.
Di fatto, la proposta andrebbe direttamente a rinviare il progetto di privatizzazione di MPS, istituto che lo Stato controlla con una quota di maggioranza la cui dimissione è vincolata, dal punto di vista delle tempistiche, da precisi accordi con Bruxelles. Gli accordi avuti con la Commissione europea, infatti, prevedono la cessione della quota pubblica in Monte dei Paschi entro il 2021.
I senatori del Movimento 5 Stelle hanno scritto nella nota che, “data la crisi economica indotta dal Covid-19, riteniamo fondamentale ragionare sulla costituzione di una Bpi (Banca pubblica per gli investimenti), riconosciuta dall’Unione europea come Banca nazionale di promozione, abilitata ad agire nel mercato finanziario e a supportare il sistema privato
“. Hanno continuato dicendo che “un soggetto che superi i limiti di ruolo della Cassa depositi e prestiti, che sia in grado di trasmettere direttamente gli stimoli economici al mondo delle pmi, che sia collaterale e propulsivo rispetto al Recovery Fund”.Secondo i membri pentastellati della Commissione Finanze sarebbe “necessario rinviare il percorso di cessione per avere il tempo necessario a valutare soluzioni alternative allo stesso percorso di cessione, che rischia di rivelarsi distruttivo in termini di valore della banca senese”. “Fino ad oggi lo sbocco ritenuto più probabile per la cessione della quota pubblica in Mps rimane un’acquisizione da parte Unicredit, ancorché a condizioni che disinneschino i potenziali impatti negativi sul capitale di Piazza Gae Aulenti”.
Hanno concluso i pentastellati: “L’obiettivo è quello di mettere in moto in un quinquennio 100 miliardi di euro per pmi, microimprese, green ed economia circolare, per il Monte dei Paschi essere un elemento fondante di un tale progetto sarebbe l’occasione per appropriarsi di un nuovo ruolo, prestigioso e rilevante nell’ambito nazionale”.