covid-19

In questi giorni torna ad essere particolarmente alto l’allarme sulla circolazione del Covid. L’ISS negli ultimi report ha mostrato come la diffusione delle varianti del virus sia in netta crescita. In tutta Italia è oramai diffusa la tanto temuta variante inglese: circa il 25% delle infezioni è caratterizzata da tale mutazione del patogeno.

 

Covid, la quarta norma per difendersi dalle nuove varianti

L’obiettivo per le prossime settimane è quello di limitare il più possibile la circolazione di queste varianti Covid. E’ dimostrato, infatti, che le mutazioni del virus sono molto più contagiose. Anche se è ancora aperto il dibattito su una possibile maggiore letalità, proprio la maggior propensione alla replicazione del virus potrebbe portare ad un incremento dei decessi laddove le varianti si diffondessero in maniera irreversibile.

Per contenere la minaccia, saranno strategiche le vaccinazioni anti Covid. Con un maggior numero di dosi in arrivo, a breve è previsto un cambio marcia per campagna vaccinale: l’obiettivo è arrivare a 300mila somministrazioni quotidiane.

Tuttavia, anche i cittadini sono chiamati a fare la loro parte per contrastare il Covid e le relative varianti. Almeno sino all’estate, quando presumibilmente si potrà contare su un tasso medio alto di vaccinati, sarà necessario continuare a seguire le tre regole fondamentali: lavaggio delle mani, distanziamento e utilizzo della mascherina. A queste norme se ne aggiunge ora una quarta.

Recenti studi, anche italiani, hanno evidenziato come per evitare la diffusione del virus sia utile la circolazione dell’aria nei luoghi al chiuso. In ambienti circoscritti come aule scolastiche, uffici o semplici spazi domestici, favorire il riciclo dell’aria può portare ad una netta decrescita del rischio di contagio.

Articolo precedenteL’amore ci fa andare un po’ fuori di testa. Scopriamo il perché
Articolo successivoEnel luce e gas avverte, un nuovo raggiro in circolazione che cerca di derubare i clienti