L’idea ha però spaccato a metà parenti e amici del defunto. La mamma di Roman, ad esempio, si è mostrata propensa nei confronti dell’idea di continuare a conoscere degli aspetti del figlio dai suoi testi. Il papà invece si è mostrato completamente contrario per via del costante dolore che questo le causerebbe. L’obbiettivo di Eugenia però è quello di continuare a parlare con un sistema di intelligenza artificiale che possa permettere di dirgli simbolicamente tutto ciò che non ha potuto dire mentre Roman era in vita. Sul nuovo progetto ci sono ancora tantissimi dubbi, le risposte date dal bot assomigliano davvero a quelle di Roman? Di certo non tutti sono favorevoli a questo sistema digitale. Il tempo servirà a darne delle risposte.