Il mondo della telefonia lo sappiamo è sempre intorno a noi, essere connessi risulta una delle principali necessità in quest’epoca non solo per semplici fini di intrattenimento ma anche per attività ben più importanti, basti pensare al peso specifico assunto dallo smart working e dall’e-learning nell’ultimo anno a causa dell’emergenza Coronavirus.
Si tratta dunque di un mondo intorno a noi che risulta tanto vasto quanto indispensabile, esso è ovviamente dominato dai vari providers telefonici, che oltre a gestire tutta l’infrastruttura di rete che si occupa di offrire la banda a noi tutti, gestiscono anche le varie tariffe presentate, facendo variare offerta e costi in virtù delle varie oscillazioni del mercato.
Ovviamente nel 2021 l’infrastruttura presenta una funzionalità pressoché perfetta, banda che copre quasi ogni punto del territorio ed offre delle prestazioni soddisfacenti, con il 4G che investe ogni comune e il 5G che presto diventerà il nuovo standard su cui tutti punteranno.
I down sono dietro l’angolo
Nonostante però l’estrema efficienza, a causa di svariate possibilità, possono verificarsi alle volte dei down totali della rete offerta dal proprio operatore telefonico, si tratta sostanzialmente di alcuni momenti in cui la rete o c’è e non funziona, oppure cessa completamente di essere intercettata, con il vostro smartphone che segnala assenza di ricezione.
Si tratta di un evento raro ma anche abbastanza comune, generalmente è causato da incidenti meccanici che minano il funzionamento di un ripetitore, incidenti causati spesso da condizioni meteo avverse, oppure la causa è da ricercarsi in periodi di manutenzione, che alle volte portano allo spegnimento del ripetitore.
In questi momenti generalmente noterete o l’assenza completa di segnale, oppure la presenza della rete dati ma il suo completo non funzionamento ne in upload ne in download.