Google ha appena annunciato un’importante novità: la possibilità di pagare il parcheggio tramite Google Maps. Lo fa grazie all’integrazione di Passport e Parkmobile all’interno della stessa app Maps, operazione limitata, per il momento, agli Stati Uniti.
Tuttavia, la mossa è importante poiché rappresenta un grande passo per Maps per consentire i pagamenti per i servizi pubblici. Il problema non è solo nei parchimetri: Google vuole che anche noi possiamo pagare il trasporto pubblico dalla sua applicazione, grazie all’integrazione con Google Pay.
Pagare con Google Maps
Google sta iniziando a implementare un nuovo pulsante su Google Maps. Quando ci troviamo in un parcheggio pubblico vedremo la possibilità di pagare direttamente dall’app. Ciò si ottiene con l’integrazione di Passport e Parkmobile, che per il momento è limitata agli Stati Uniti.
Dal blog di Google si legge che la funzione è stata implementata in buona parte per garantire che gli utenti non debbano toccare superfici pubbliche, per massimizzare la sicurezza contro il COVID. Una volta cliccato sul pulsante di pagamento, dovremo inserire il numero del parchimetro, il tempo previsto di parcheggio e poi verrà abilitato il pagamento. Se abbiamo bisogno di aggiungere più tempo, possiamo farlo anche dall’app.
Insieme a questa novità, Google segnala che sta cercando di rendere possibile il pagamento delle tariffe dei trasporti pubblici in tutto il mondo, ovvero possiamo pianificare il viaggio direttamente da Maps, pagando il biglietto dell’autobus, della metropolitana e altri dalla sua applicazione.
Al momento l’aggiornamento è disponibile solo negli Stati Uniti, ma il piano di Google è globale, quindi speriamo che, prima piuttosto che tardi, vedremo queste opzioni per poter pagare i servizi di trasporto pubblico e parcheggio dallo smartphone.