Nuovi guai in arrivo per Sony. In queste ore infatti si è sollevato un polverone a causa di numerosi utenti che segnalano casi di “drift” sui controller DualSense di PlayStation 5. Questo problema causa una errata ricezione dei movimenti delle levette analogiche che quindi inviano segnali alla console. Ne consegue che il personaggio o la telecamera di gioco si muove senza che nessuno stia toccando il controller.
Il problema è comune nel settore videoludico, infatti anche i JoyCon di Nintendo Switch erano affetti dallo stesso malfunzionamento. Tuttavia, ad aggravare la situazione sono le tempistiche in cui si sono verificati i problemi.
La console Sony è stata presentata a partire da novembre 2020, il che significa che PlayStation 5 ha appena pochi mesi di vita. Questa situazione ha fatto infuriare gli utenti che quindi hanno deciso di avviare le fasi iniziali per muovere una class-action contro Sony.
Gli utenti PlayStation 5 sono piuttosto infuriati per i difetti del controller DualSense
Stando a quando riportato da AndroidHeadlines, la class-action si basa sulla possibile condotta fraudolenta portata avanti da Sony a carico degli utenti. Per il momento gli utenti che partecipano all’azione legale sembrano interessati ad un solo obiettivo. I giocatori chiedono un nuovo controller privo del difetto e nient’altro.
Tra le altre richieste degli utenti si legge un invito a Sony per un richiamo globale dei controller. Tuttavia, questa azione sarebbe una ammissione di colpa da parte del produttore nipponico anche se mostrerebbe la buona volontà di rimediare al danno.
Per il momento non ci sono ulteriori dettagli in merito e Sony non ha esposto la propria posizione sulla potenziale class-action. Considerando i precedenti, e se le richieste dovessero rimanere tali, probabilmente gli utenti potrebbero ricevere un nuovo DualSense sostitutivo. Tuttavia, questa soluzione sarebbe circoscritta esclusivamente ai partecipanti alla class-action e non a tutti gli utenti PlayStation 5.