Nella città di San Pietroburgo si cela da anni un mistero che ha come protagonista una stazione
radio fantasma chiamata
Uvb -76. Sembra che questa, nonostante lo scorrere del tempo, sia ancora attiva su frequenze ad onda corta
4.625 kHz e 6.998 kHz. Trattasi di un suono di sirena sordo ripetuto tra le 21 e 34 volte e della durata di 1,2 secondi, intervallato da pause di 1 – 1,3 secondi. La cosa più inquietante è che il suono, una o due volte la settimana, si interrompe lasciando spazio a delle voci che elencano i nomi Olga, Mikhail, Tatiana, Lenin, Racheta, monolite. Il significato non è ancora chiaro, potrebbe trattarsi di un
canale aperto fruibile dalle cellule dell’intelligence. Ma anche di
impulsi inviati alla ionosfera riservati a forme extraterrestri. Oppure potrebbe essere un
programma di difesa denominato
“dead hand”, ovvero la mano morta.
L’ultima opzione dunque vede protagonista un
sistema operativo dotato di un
codice Grau che adotta la “
fail-deadly”. Ciò indica una strategia di deterrenza e risposta nucleare volta alla distruzione nel momento in cui dovesse presentarsi un attacco russo. In termini specifici, il
Grau indica la
“Direzione Generale dei missili e dell’artiglieria del Ministero della Difesa russa”. Nessuno sa bene di cosa si tratti realmente quando si parla della radio UVB-76. Ciò ha attirato l’attenzione dei media internazionali come anche la Bbc. Ad ogni modo una cosa è sicura: dopo più di 40 anni le frequenze della radio fantasma continuano a trasmettere nonostante non vi sia la certezza del coinvolgimento di un’attività militare ufficiale.