Ebbene sì, grazie alle nuove batterie al litio-ferro-fosfato, la nuova Renault 5 sarà più economica della Zoe. Prezzo di listino al di sotto dei 30.000 euro per la compatta francese. Un restyling futuristico di un modello mai tramontato.
Prezzo di listino sotto i 30.000 euro per la nuova Renault 5 elettrica
Nel panorama delle auto elettriche i prezzi di listino di quelle appartenenti al segmento C si equivalgono. Ad esempio la Fiat 500 elettrica parte da 29.900, mentre la Peugeot e-208 da 33.000 euro. Ecco perché la nuova Renault 5 elettrica potrà dare del filo da torcere alla concorrenza.
Infatti pare che sia proprio grazie alle batterie di ultima generazione di tipo litio-ferro-fosfato che i costi di produzione di questa compatta elettrica si sono abbassati tanto da poterla proporre ad un prezzo molto competitivo. Il costo delle batterie nella produzione di un auto come la Renault Zoe poteva incidere quasi del 50% sull’intero costo produttivo. Ad oggi però le cose stanno migliorando e le nuove tecnologie hanno abbassato l’incidenza del 20%. Con queste nuove batterie però la percentuale si abbassa ancora di qualche punto in percentuale.
In pratica il prezzo di partenza della Renault 5 elettrica sarà di poco inferiore ai 30.000 euro. E fin qui nulla da dire. Anche la Clio nella sua versione ibrida si inserisce tra i 22.000 e i 28.000 euro circa. Diversamente però la Renault 5 è completamente elettrica. Inoltre grazie agli incentivi messi in campo dal Governo per promuovere l’elettrico, in caso di rottamazione il suo prezzo potrebbe scendere sotto i 20.00 euro.
Insomma la Renault 5 sarà capace di dare del filo da torcere e non mancheranno certo colpi bassi anche per Elon Musk che vuole inaugurare il prima possibile la compatta Tesla Model 2.
Un futuro elettrico ancora troppo lento: lo dicono i sondaggi
La scelta di Renault di spingersi verso l’elettrico con una tale determinazione sembra arrivare anche dai dati incoraggianti di un sondaggio che la casa automobilistica Francese ha affidato all’istituto di ricerca Ipsos. Dall’indagine è emerso che più della metà degli intervistati in Europa ritiene il passaggio all’elettrico troppo lento e poco meno della metà al prossimo acquisto sceglierà un’auto elettrica.