Scelta che non va a braccetto con la privacy, ciononostante, altri marchi del gruppo Volkswagen, di cui Porsche fa parte, che hanno lo stesso sistema, hanno il supporto agli smartphone Android già da qualche tempo.
Sono stati varie le indiscrezioni secondo le quali sarebbe stata implementata questa nuova funzione, alcune voci addirittura parlano di un arrivo imminente. Porsche, tuttavia, non ha mai preso una vera e propria posizione in merito, anche sui modelli più recenti. C’è anche da dire che la casa tedesca non ha neanche mai rilasciato questa funzionalità sulle proprie vetture
.Tuttavia, in un recente post sull’issue tracker di Android Auto, un sito dove Google tiene in considerazione tutti i bug di Android Auto, un dipendente di Porsche ha dato i dettagli di un bug con un titolo strano: “PORSCHE AA Certification“.
Il bug di cui parla non è legato ad un supporto implementato non correttamente, ma è legato a tutti gli effetti ad Android Auto, il quale manda contenuti multimediali quando vi è una telefonata in corso. Oltre all’errore, questo è un ottimo indizio che ci fa capire che il brand tedesco è comunque intenzionato a collaborare con Google, in particolare sui bug.