A partire da un paio di giorni il Google Play Store offre la possibilità di condividere applicazioni e aggiornamenti con i dispositivi nelle vicinanze grazie al supporto alla funzione Nearby Share.
Quest’ultima è stata presentata come l’alternativa di Big G ad AirDrop di Apple, Nearby Share è un progetto al quale Google sta lavorando attivamente da oltre un anno e che soltanto la scorsa estate ha visto i primi frutti concreti. Scopriamo insieme maggiori dettagli.
In estrema sintesi, si tratta di una comoda funzione che permette di condividere file, contatti e quant’altro coi dispositivi Android che si trovino nelle vicinanze e con Chrome. La crescita di Nearby Share riceve una spinta importante grazie al supporto del Google Play Store, che permette di inviare ai device vicini applicazioni e update. Dopo il primo avvistamento risalente al mese di settembre 2020 e il rilascio ufficializzato da Google a dicembre, il roll out è attualmente in corso sul Google Play Store.
Sfruttare Nearby Share è semplicissimo: l’utente non deve far altro che aprire il Google Play Store ed entrare nella sezione Le mie app e i miei giochi. A questo punto tra i tab in alto dovrebbe comparire quello Condividi, che permette di inviare o ricevere delle app del Play Store. In entrambi i casi, quest’ultimo richiede di avere accesso alla posizione dell’utente, necessaria per individuare i dispositivi Android nelle vicinanze.
Una volta scelta l’app da inviare, occorre selezionare il dispositivo Android nelle vicinanze che deve riceverla. Su quest’ultimo occorre aprire lo stesso tab del Play Store e selezionare Ricevi. Una volta selezionato il ricevente, entrambi gli utenti ricevono una richiesta di pairing con annesso codice di sicurezza. Il trasferimento avviene velocemente e una volta completato entrambi gli utenti, a meno che non desiderino condividere altre app, devono provvedere a interrompere la connessione. Provare per credere!.