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Vecchie lire: se le avete conservate andate a rivederle, possono valere una fortuna

Prima dell’euro, la lira è stata la moneta ufficiale dell’Italia dal 1861 e fino al 28 febbraio 2002. Lo sapevate che alcune di esse possono valere una piccola fortuna? leggete l’articolo per maggiori dettagli.

Vecchie lire che valgono una fortuna

Alcune di queste monete sono diventate molto ambite per i collezionisti e potrebbero valere una piccola fortuna. Vediamo quali sono le più preziose. Le monete per avere un valore devono rispettare questi due requisiti:

essere rare

essere conservate in buono stato, altrimenti il loro valore scende decisamente.

Partiamo dalla moneta di 1 lira, quella con il ramo d’arancio da un lato e il capo ornato di spighe dall’altro: la moneta da 1 lira del 1947 può avere un valore di 1500 euro. Altra moneta del 1947, ma questa volta quella da 2 lire con la spiga di grano: se conservata bene può valere fino a 1800 euro.

La moneta di 5 lire con il grappolo d’uva (la prima di questo valore nominale) del 1946 può valere fino a 1200 euro: in questo caso si parla di una moneta realizzata in Italia, una delle tante leghe utilizzate dalla Zecca di Stato.

Altra moneta da 5 lire che può valere una piccola fortuna è quella con il delfino: se datata 1955 e conservata perfettamente vale fino a 2000 euro (di questa moneta furono coniati solo 400mila esemplari e proprio per questo sono rare). Passiamo alla moneta da 10 lire che in molti ricorderanno, si tratta delle 10 lire con il ramo d’olivo. Se ben conservate e del 1947 il loro valore arriva a 4000 euro.

Per quanto riguarda la moneta da 50 lire con il dio Vulcano, se si è in possesso di un esemplare del 1956 in buone condizioni il valore arriva fino a 2000 euro. Stessa moneta ma del 1958 il valore, anche in questo caso può arrivare fino a 2000 euro. Meno valore, invece, alla moneta da 100 lire: quelle coniate nel 1955 se in perfette condizioni arrivano ad un valore di 1000 euro.

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Pubblicato da
Alessandro Papa