Lo scorso gennaio è scoppiata una grande polemica per mano di WhatsApp, a causa delle modifiche che il servizio avrebbe apportato in poco tempo alla propria privacy policy. In Europa, a causa delle normative sulla protezione dei dati, queste modifiche ci coinvolgeranno probabilmente solamente in un secondo momento, poiché la normativa vigente impedisce a WhatsApp di condividere più dati degli utenti con Facebook.
Tuttavia, la società aggiornerà le condizioni d’uso come precedentemente comunicato, dopo aver posticipato l’entrata in vigore della nuova politica sulla privacy per chiarire la ‘disinformazione’ a riguardo. Le modifiche verranno applicate a partire dal 15 marzo.
Tale è stato il trambusto causato dalla politica sulla privacy di WhatsApp che applicazioni come Signal e Telegram hanno registrato diversi picchi di download, quando gli utenti hanno cercato alternative in risposta a questi cambiamenti. In seguito all’enorme confusione causata, WhatsApp decise di posticipare l’aggiornamento della sua privacy policy, ma adesso sembra aver cambiato idea e ha fissato una nuova data per l’entrata in vigore delle modifiche: il 15 marzo.
Nelle prossime settimane mostreremo un banner su WhatsApp con maggiori informazioni riguardo le nostre modifiche. Abbiamo anche incluso ulteriori dettagli per rispondere alle preoccupazioni che stiamo ascoltando. Infine, inizieremo a ricordare alle persone di rivedere e accettare questi aggiornamenti per continuare a utilizzare WhatsApp.
Il nuovo piano di WhatsApp consiste nel tentare di cancellare i dubbi che l’entrata in vigore delle modifiche potrebbe scatenare negli utenti, cercando di spiegare in modo più visivo quali sono i cambiamenti in arrivo. Lo farà tramite un banner nella parte superiore dell’elenco delle conversazioni, che porterà al sito web del servizio. Questa nuova policy arriva per far sì che i messaggi in cui l’utente interagisce con le chat aziendali condividano più dati, una mossa che ha senso per Facebook, visto che vuole implementare vendite dirette e pagamenti dall’utente alle aziende su WhatsApp.
Non ci sono modifiche alle pratiche di condivisione dei dati di WhatsApp nella regione europea (incluso il Regno Unito) derivanti dai Termini di servizio e dall’Informativa sulla privacy aggiornati. Per chiarire qualsiasi dubbio, resta vero che WhatsApp non condivide i dati degli utenti della regione europea con Facebook in modo che Facebook possa utilizzare questi dati per migliorare i propri prodotti o annunci.