Il fatto che alcuni brand di automobili, molto spesso di categoria premium, decidano di non implementare il supporto ad Android Auto non è certamente una novità.
Tra le case automobilistiche che non hanno portato il sistema di Google nelle proprie vetture vi è anche Porsche. Il brand di Stoccarda, infatti, ha sempre puntato solamente sulla controparte di iPhone, accusando Android Auto di collezionare troppi dati dell’utente. Qualcosa però potrebbe presto cambiare.
Porsche potrebbe presto allearsi con Android Auto
Nei vari mesi si sono rincorsi diversi rumor su una possibile implementazione di questa funzionalità, con alcune voci che hanno raccontato di un arrivo imminente. Dal canto suo, Porsche, non ha mai ufficialmente cambiato la propria posizione in merito, ed effettivamente, anche con i modelli più recenti, la casa automobilistica tedesca non ha mai rilasciato questa funzionalità sulle proprie automobili.
Ma in un recente post sull’issue tracker di Android Auto, un sito dove Google tiene traccia dei bug degli utenti con una linea diretta con il team di sviluppo di Android Auto, un dipendente Porsche ha dato i dettagli di un bug con tanto di titolo “PORSCHE AA Certification“. Il bug in questione non sembra essere legato a certificazioni o a un supporto implementato male, ma è a tutti gli effetti legato ad Android Auto che manderebbe avanti i contenuti multimediali quando vi è una telefonata in corso.
Al di là dell’errore, questo è un ottimo indizio che fa trapelare non solo un certo interessamento da parte del brand, apparentemente intenzionato a portare, finalmente, questa funzionalità nelle proprie autovetture ma anche la volontà di collaborare attivamente con Google per risolvere i bug sulla piattaforma. Non ci resta che attendere per scoprire se i possessori di Porsche potranno finalmente godere del supporto Android Auto sulle proprie vetture.