A causa delle difficoltà sorte con la guerra commerciale con gli Stati Uniti, Huawei ha dovuto fare di necessità virtù. Tra le azioni più clamorose c’è stata sicuramente la vendita di Honor, ma non solo. A un certo punto si era anche parlato di vendere parte della divisione smartphone a qualcun altro, ma poi si sono tirati indietro. Ovviamente devono ancora fare i conti con mille problemi.
La soluzione inevitabile per Huawei è la riduzione della produzione di smartphone e così farà infatti. Secondo alcuni rapporti, il colosso cinese avrebbe già parlato con i propri partner storici e fornitori dicendo che avrebbe ordinato molto meno rispetto al solito. A quanto ammonta però tutto questo?
Si sta parlando di una riduzione della produzione di smartphone oltre il 60%. Apparentemente hanno deciso per rifornirsi per produrre dai 70 agli 80 milioni di dispositivi su tutto l’arco di quest’anno. Va notato che si parla di un dimezzato di oltre la metà rispetto all’anno scorso, un anno già di magra rispetto al precedente. Da 240 milioni del 2019
passeranno a 80 milioni nel 2021.
Quello che è certo è che sia allontaneranno quasi del tutto dalla fascia alta. Ci sarà comunque i dispositivi ammiraglia, ma non saranno potenti come ci si aspetterebbe da uno smartphone della serie P o Mate. Un altro punto che non posso neanche prendere in considerazione saranno i dispositivi 5G. Qualcosa uscirà, ma non aspettatevi troppo ed è quasi paradossale considerando che Huawei è la compagnia che possiede più brevetti in assoluto sulla tecnologia del 5G nel mondo. Al contrario, visto che Honor ora appartiene ad altri, quest’ultima potrebbe aumentare di molto le vendite, così come tutti gli altri produttori.