Matt Groening, il creatore del famoso cartone animato The Simpson, nel momento in cui lo ideò, non aveva alcuna idea che questo potesse avverarsi anni dopo. O forse sì. Sta di fatto che molte delle scene mostrate nella serie si sono poi riscontrate nella vita reale. Tra queste abbiamo precedentemente visto l’elezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, oppure la conversione dei voti, o ancora l’arrivo del coronavirus proveniente dall’Oriente. Rivediamo insieme alcune delle profezie che hanno segnato il presente e continuano a far riflettere.
Profezie: l’inquietante “casualità”
Donald Trump Presidente
Nella puntata 17 della stagione 11, veniva mostrato per la prima volta ciò che poi sarebbe divenuta l’elezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti. Durante la scena Bart immagina un futuro in cui la sorella Lisa è diventata presidente nella Casa Bianca. Ciò che crea scompiglio è proprio il dialogo avvenuto tra lei e i suoi collaboratori: da questo emergono delle lamentele nei confronti dei tagli fatti dal suo predecessore, Donald Trump. Ma perché Matt Groening scelse proprio lui? L’uomo ha dichiarato di aver preso una decisione simile per via della bassa probabilità che all’epoca Trump divenisse presidente, appunto.
Voti truccati alle elezioni
Rimanendo in tema, in uno speciale di Halloween, Homer tenta di votare Barack Obama, ma la macchina che segna i voti continua a correggere la votazione assegnandola al suo oppositore John McCain. È vero, inizialmente vinse Barack Obama, ma quattro anni dopo, quando Obama fu rieletto presidente degli Stati Uniti, ci fu un episodio identico nello stato della Pennsylvania. Alcune macchinette utilizzate per votare, continuavano a convertire i voti per Obama in voti per Mitt Romney.
Virus Orientale
Ciò che più di tutto ha però lasciato senza parole, è la questione questione del virus, soprattutto in un periodo del genere.
Nell’episodio 21 della quarta stagione, a Springfield si diffonde uno strano virus tramite un pacco sigillato giunto al preside della scuola. Nonostante i creatori neghino una correlazione, resta tutto molto ambiguo.