Per gli italiani non è molto gradito il pagamento delle tasse (e probabilmente non solo per loro). Anche se, c’è da dire, che sono obbligati a farlo, poiché senza il dovuto pagamento non potrebbero accedere a servizi determinanti per mettere in moto un’abitazione, come ad esempio l’energia elettrica. Le occasioni in cui i malfattori hanno cercato di evitare il pagamento di tasse fin troppo salate sono state davvero molte, e alcuni di questi le hanno sfruttate andando a modificare i propri apparati di misurazione, ossia i contatori.
Nell’ultimo periodo, soprattutto nella Capitale, un’operazione congiunta delle forze dell’ordine ha arrestato davvero tante persone. I provvedimenti sono stati presi principalmente a causa della manomissione di molti apparati di misurazione, e tutto ciò veniva fatto per abbassare o azzerare il costo delle bollette. I danni maggiori li hanno subiti soprattutto due aziende molto importanti: Enel e Acea.
Contatori modificati: la truffa del magnete continua a dilagare in Italia
La tecnica più utilizzata in assoluto per realizzare queste truffe è quella del magnete. Infatti, la suddetta prevede il posizionamento di un magnete di grosse dimensioni di fianco o sopra il contatore, e dopo il suddetto rallenterà o bloccherà i suoi giri. Così facendo, i consumi segnalati saranno decisamente minori a quelli che normalmente sarebbero stati visualizzati dall’utente.
Ma in tutto ciò, la cosa che fa veramente scalpore, è che sono stati trovati oggetti alquanto strani in dotazione delle stesse aziende che installavano gli apparati. Di fatto, si parla di misuratori, punzonatori e rilevatori, i quali servono per effettuare le manovre sui contatori. Ciò dimostrava che i tecnici presenti sul campo erano d’accordo con i malviventi.