Una delle truffe che sta spopolando negli ultimi tempi è quella chiamata ping call. Questa truffa si va ad unire quelle più conosciute come il phishng o il Sim Swap. Ping call significa letteralmente chiamata rimbalzata e sfrutta uno stratagemma per svuotare i conti correnti delle vittime. Nello specifico la truffa consiste nel effettuare uno squillo alla vittima per poi attendere che questa richiami.
Nel caso venga effettuata questa chiamata, dal momento della risposta, il credito erogato finirà nelle tasche dei truffatori. Va da se che se il numero di telefono è collegato con una carta di credito il danno può diventare potenzialmente catastrofico; queste chiamate infatti hanno tariffe assolutamente ingiustificate arrivando a costare anche tre euro per pochi secondi.
Ping Call: come proteggersi dalla truffa
Per proteggersi nel modo migliore dal Ping Call bisogna tenere a mente alcuni punti fondamentali. In primis questo genere di truffe avvengono sfruttando numeri con prefisso inglese o tunisino. Quando si riceve una chiamata da un numero proveniente da questo paese, soprattutto se non la si sta aspettando, è sempre bene prestare attenzione.
Se si ha qualche dubbio riguardo il numero si può chiamare il proprio operatore per verificare che non si tratti di una truffa. Si può anche, più semplicemente, effettuare una ricerca su internet per verificare la natura del numero. Un’altra possibilità è quella di attivare il blocco delle chiamate provenienti dall’estero. Inoltre rivolgendosi alla Polizia Postale si possono ottenere maggiori informazioni riguardo questi numeri oltre che, nel caso si trattasse veramente di una truffa, effettuare una segnalazione o sporgere denuncia.