In Italia, ma come in Europa e nel resto del mondo, si sta cercando di arginare e combattere la diffusione del Covid-19. Questo orribile virus sta mietendo ancora tante vittime e la campagna vaccinale sembra essere messa a rischio dalle varianti che si stanno diffondendo a vista d’occhio. Tra le più preoccupanti c’è la variante inglese che risulta essere maggiormente trasmissibile e fra le più letali. Ecco quali sono i sintomi per riconoscerla.
È lo studio React dell’Imperial College London ad aver individuato i sintomi della variante inglese del Covid-19. Gli studiosi, effettuando test con tampone e compilando questionari tra giungo 2020 e gennaio 2021, sono riusciti ad identificare le diverse sintomatologie di questa variante.
Uno dei sintomi più frequentemente segnalato è la tosse. Rispetto agli altri contagi da Covid-19, nella variante inglese si presenta molto di meno meno la perdita dell’olfatto e del gusto. Ma c’è di più e lo spiega il dottor David Strain, docente clinico senior all’Università di Exeter Medical School e responsabile clinico Covid al Royal Devon & Exeter Hospital.
“I risultati dell’analisi sono preoccupanti. La maggiore trasmissibilità significa che le persone che in precedenza erano a basso rischio di contrarre il Covid-19, in particolare le donne più giovani in forma, ora lo prendono e finiscono in ospedale. Gli ultimi dati sui ricoveri suggeriscono un rapporto uomini/donne di quasi 50:50 rispetto una prevalenza di uomini nella prima ondata”.
La preoccupazione maggiore è che queste varianti, e in particolare quella inglese, annullino l’effetto dei vaccini contro il Covid-19. A questa paura risponde l’Istituto Superiore di Sanità.
“La variante inglese è stata isolata per la prima volta nel settembre 2020 in Gran Bretagna, mentre in Europa il primo caso rilevato risale al 9 novembre 2020. È monitorata perché ha una trasmissibilità più elevata, […] ma al momento non sono emerse evidenze di un effetto negativo sull’efficacia dei vaccini“.
Insomma per ora quanto detto sulla variante inglese del Covid-19 da una parte allerta a una certa prudenza, dall’altra tranquillizza sull’efficacia dei vaccini. Curioso è un recente studio che conferma una maggiore efficacia al contagio se una persona indossa due mascherine anziché una sola.