Il mondo della telefonia si sa, è uno dei più variegati e ampi del pianeta, esso è strettamente legato agli smartphone, i nostri fedelissimi piccoli device elettronici che ci consentono di compiere svariate azioni, dal semplice intrattenimento fino ad attività ben più complesse e importanti come gestire il nostro conto in banca.
Ovviamente non è tutto oro ciò che luccica, infatti a fronte di una così profonda integrazione nel tessuto sociale, la telefonia espone anche ad alcuni rischi, derivanti non tanto dalla telefonia stessa, bensì dall’uso che chi ne dispone ne fa.
Proprio in questo contesto, sta circolando ultimamente una nuova tipologia di truffa chiamata Ping call e basata su uno squillo senza risposta, generalmente da parte di un numero estero, cosa che ovviamente incoraggia a richiamare, facendo cascare in pieno nella truffa che svuota il credito della SIM o del conto se collegato per il pagamento delle promo.
Numeri a pagamento
La truffa dunque si palesa con uno squillo di pochi secondi a cui è impossibile rispondere ovviamente, puntando sull’intenzione dell’utente di richiamare, questo dal momento che i numeri utilizzati, sono numeri a pagamento con costi estremi, si parla infatti di circa 10€ o 20€ al minuto, cosa che in pochi minuti di chiamata vi costerebbe anche oltre 50€.
La strategia dei truffatori è sostanzialmente quella di tenervi attaccati al telefono il più possibile, essi infatti fingeranno interferenze e faranno partire false musiche di attesa proprio per farvi restare collegati, cosa che ovviamente continuerà a farvi spendere denaro.
Tutto ciò è reso possibile grazie a numeri voip acquistabili all’estero da compagnie che non badano troppo all’uso che si fa di quei numeri e che, trovandosi in nazioni scoperte da convenzioni con la giustizia italiana, non consentono alla Magistratura di fare indagini per risalire all’artefice di tutto.
Il consiglio che vi diamo è quello di non richiamare se vedete un numero estero mai visto prima, se siete curiosi al massimo verificate sul web, dal momento che la maggior parte sono già stati segnalati.