Gli smartwatch sono diventati dei dispositivi che hanno tra le funzioni primarie quello di registrare dati importanti sulla salute del possessore. I diversi produttori hanno fatto tanto per migliorare questi aspetti e ora Samsung ha fatto uscire un aggiornamento unico in tutto il panorama mondiale. Sta implementando una funzione che permetterà ai Galaxy Watch Active 2 del 2019 e ai Galaxy Watch 3 del 2020 di misurare anche la pressione del sangue.
Samsung è la prima al mondo a fare questo e il rilascio è iniziato da poco. Al momento è arrivato sono in Corea del Sud, ma sta già lavorando per espanderlo in 31 paesi. Il sistema per usarlo per la prima volta richiede un passaggio fondamentale. Inizialmente bisogna calibrare il dispositivo con un bracciale tradizionale. Una volta finita l’operazione, sarà in grado di farlo autonomamente le volte successive.
In che modo riesce in questo intento? Samsung spiega che gli smartwatch in questione saranno in grado di analizzare la pressione sanguigna attraverso i sensori di monitoraggio della frequenza cardiaca. Per garantire una lettura più accurata c’è bisogno di effettuare il primo passaggio almeno una volta al mese, ogni quattro settimane.
In aggiunta, sempre lo stesso aggiornamento, porta anche la misurazione dell’ECG, ma sotto questo punto di vista Samsung non andrebbe più di tanto festeggiata visto che produttori rivali l’avevano già implementata 3 anni fa. Detto questo, si tratta in un update importante che porta il programma di Health Monitor a un nuovo livello e i motivi per possedere dispositivi del genere sono solo che aumentati.