Ormai la tecnologia ha davvero compiuto dei passi da giganti mettendo a punto dispositivi che riescono ad eseguire uno straordinario numero di operazioni con un’efficienza davvero sbalorditiva. Una vera novità, ad esempio, è rappresentata da un nuovo sensore che, in appena un minuto, è in grado di rilevare la presenza di droga nel sudore di chi lo indossa. Si tratta di un vero e proprio cerotto antidroga che si applica sulla pelle come fosse un normalissimo cerotto che applichiamo su una ferita.
A descrivere il funzionamento di questo innovativo cerotto antidroga è uno studio pubblicato sulla rivista ACS Applied Materials and Interface. La ricerca in questione riporta la firma di un team di scienziati del KIMS (Repubblica di Corea) coordinati da Ho Sang Jung. Questo straordinario sensore è un dispositivo indossabile in grado di rilevare la presenza di sostanze stupefacenti nel sudore in poco meno di un minuto. Queste capacità del dispositivo sono ascrivibili alla tecnica su cui si basa il suo funzionamento: la SERS, la spettroscopia Raman amplificata da superfici. Questo sensore, servendosi di questa tecnica, riesce ad amplificare la radiazione elettromagnetica sprigionata dalle sostanze stupefacenti tramite una luce laser, consentendo di rilevarle anche se presenti a basse concentrazioni.
Il cerotto antidroga è costituito da una pellicola di fibroina della seta spessa appena 160 nanometri, ricoperta da un nanofilo di argento spesso 250 nanometri. Una volta che assorbe il sudore, il cerotto, illuminato da una luce laser, consente di rilevare la presenza di eventuali droghe nel sudore del soggetto. Si tratta di una innovazione senza precedenti in grado di fornire risultati affidabili ed in tempi sorprendentemente rapidi.