Noi tutti a casa possediamo almeno uno smartphone, i piccoli device elettronici infatti, soprattutto negli ultimi anni, hanno assunto una centralità a dir poco assoluta, tramite essi infatti, possiamo compiere svariate azioni, dal semplice intrattenimento fino a operazioni più complesse come la gestione di un conto bancario.
Ovviamente i piccoli device, col passare del tempo, vanno incontro ad un turn over dettato dalla necessità di dotarsi di dispositivi sempre al passo dei tempi in grado di soddisfare la richiesta in termini di potenza di calcolo necessaria oltre che in termini di connettività, OS e tanto altro.
Dunque, un utente in media tende, a meno che di eventi traumatici, a sostituire il proprio device con una cadenza tra i 3 e i 5 anni, cosa che ovviamente, può portare ad accumulare dispositivi vecchi, anche ben funzionanti alle volte, se è questo il caso, ecco alcuni modi per ridare loro una seconda vita.
Semplice ma efficace
Navigatore fisso
Se avete un dispositivo ben funzionante, una buona idea sarebbe quella di porlo in pianta stabile in auto e utilizzarlo come navigatore a tempo pieno, così facendo potreste risparmiare tempo e soprattutto non depauperare la batteria del dispositivo principale.
Baby monitor
Un altro utile uso secondario da riservare ad un device che non utilizzate più è quelli di baby monitor, esistono infatti anche numerose applicazioni ad-hoc, esse connettono i due device e quindi vi permettono di risparmiare anche su un eventuale acquisto di un prodotto specifico.
Mining
Ebbene si, potete anche minare bitcoins con un vecchio cellulare, ciò è reso possibile da un’app chiamata CryptoTab, con essa potete minare anche con smartphone, vi basterà lasciarlo acceso H24 e collegato alla corrente elettrica.