Sembrerebbe una barzelletta, ma è tutto vero. WhatsApp, poco dopo aver annunciato di essere tra le app di messaggistica più sicure e attente alla privacy, ha iniziato a ricevere delle segnalazioni in merito a una nuova truffa. Questa volta si tratta di un un coupon del valore di 250 euro da spendere presso alcune grandi catene commerciali. Questo nuovo raggiro si sta diffondendo tra le chat dell’app di messaggistica del gruppo Facebook. A rischio sono i dati e i soldi degli utenti che lo ricevono e ci cascano. Ecco di cosa si tratta.
250 euro di questi tempi fanno gola a tutti. Chi rifiuterebbe un regalo così importante da poter spendere presso le grandi catene come MediaWorld, Euronics, Expert, H&M e Zara? Sicuramente nessuno. Purtroppo però il coupon che sta circolando su WhatsApp in questi giorni è una truffa vera e propria, tra l’altro molto pericolosa.
I clienti che fino ad ora sono caduti in questa trappola hanno regalato i propri dati personali a sconosciuti. Nondimeno alcuni hanno anche speso del denaro
pensando così di poter accedere a questo presunto omaggio.
Non è difficile riconoscere le truffe dei regali fake che spesso si diffondo su WhatsApp, ma anche in altre piattaforme. La loro velocità è tale che, quando vengono individuate, hanno già mietuto parecchie vittime.
Un primo aspetto da tenere sempre bene in mente è che catene commerciali del calibro di quelle prima menzionate non inviano mai buoni sconto attraverso messaggi. Né che si tratti di piccole cifre, né tanto meno di importi così alti.
Inoltre è importantissimo non cedere mai alla richiesta di comunicare i propri dati. Purtroppo questi link rimandano a pagine web che sembrano proprio realizzate da quelle aziende, ma il risultato è solo uno: il furto dei dati sensibili. E per i meno esperti anche di piccole somme chieste per poter accedere al goloso buono sconto.
Insomma, sembra che WhatsApp non se la stia passando bene. Adesso che si avvicinano diverse festività c’è da aspettarsi che comincino ad arrivare anche i messaggi di auguri “ruba tutto”.