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Covid, Speranza preoccupato dalle varianti: istituite nuove zone rosse

Il ministro della Salute Roberto Speranza, rinnovato per il suo secondo incarico dopo l’esperienza nel Governo Conte2, sta esprimendo in queste ore notevole preoccupazione circa il dilagare delle varianti – in particolare quella inglese – sul nostro territorio.

Ad oggi, stando ai dati disponibili, all’incirca il 30% di tutti i casi Covid appartengono alla cosiddetta variante inglese (qui abbiamo approfondito il concetto di variante e le sue implicazioni); si stima inoltre che nel giro di qualche settimana – gli esperti e i dati dell’Iss indicano verso metà marzo – saranno riconducibili a questa variante oltre il 50% dei positivi Covid presenti sul territorio italiano.

In Abruzzo, regione che sta attualmente affrontando la terza ondata, la variante inglese rappresenta ben il 70% di tutti i positivi.

La crescente preoccupazione riguardo la diffusione del Sars-CoV-2 nelle sue mutazioni, di cui quella inglese risulta particolarmente aggressiva e trasmissibile

, ha indotto il Governo e le Regioni ad istituire nuove zone arancioni e rosse per bloccare sul nascere possibili focolai.

Covid, Speranza preoccupato dalle varianti: nuove zone rosse in questi territori

Gli ultimi provvedimenti hanno comportato l’istituzione di zone arancioni in Lombardia, e precisamente nella provincia di Brescia e nei comuni limitrofi.

Contestualmente disposte mini zone rosse anche in Emilia Romagna, o per meglio dire delle zone “arancione scuro” per 14 Comuni facenti parte dell’Ausl di Imola: si tratta di Imola, Castel San Pietro, Medicina, Mordano, Castel Guelfo, Dozza, Casalfiumanese, Fontanelice, Borgo Tossignano, Castel del Rio, e i confinanti comuni in provincia di Ravenna Bagnara di Romagna, Conselice, Massa Lombarda e Riolo Terme.

In Sicilia, San Cipirello e San Giuseppe Jato – comuni della città metropolitana di Palermo – sono in lockdown a partire dalla giornata odierna e fino all’11 marzo. Nel Lazio, sono 4 i comuni in zona rossa: Torrice (FR), Colleferro e Carpineto (RO), Roccagorga (LT). Prima zona rossa in Toscana, precisamente a Cecina in provincia di Livorno.

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Pubblicato da
Monica Palmisano