Chi di noi non conosce o non ha mai avuto a che fare con i videogiochi? Ma se per noi, esseri umani, giocare ai videogiochi può essere considerato normale, cosa penseremmo se a passare del tempo davanti ai videogame fossero i maiali? E beh, sembra proprio che anche questi simpatici animali in futuro giocheranno ai videogiochi. Si, ma solo per il bene della scienza.
Ad eseguire questo esperimento con i maiali sono stati alcuni scienziati della Purdue University dell’Indiana (USA) i quali hanno poi pubblicato i risultati della loro ricerca sulla celebre rivista Frontiers in Psychology. Nello specifico, i ricercatori americani hanno voluto valutare i processi cognitivi dei maiali e per riuscire nell’intento, hanno utilizzato un videogioco come test. I risultati ottenuti sono davvero incredibili.
Ecco come i maiali hanno imparato a giocare ai videogame
Si chiamano Hamlet, Omelette, Ebony e Ivory i quattro maiali ai quali gli scienziati statunitensi hanno insegnato a giocare a videogiochi molto semplici. Con questi esperimenti, i ricercatori volevano associare il movimento del joystick al riscontro sullo schermo. Un qualcosa questo che è tutt’altro che scontato. Inizialmente, ai maiali veniva concessa una porzione di cibo come ricompensa dopo aver interagito correttamente con il joystick. Gli animali, infatti, erano stati precedentemente addestrati, per due settimane, a muovere il joystick.
Successivamente, i ricercatori hanno addestrato i quattro maiali a guardare uno schermo da dodici pollici dopo aver sentito il comando verbale “joystick”. Infine, i mammiferi dovevano muovere con il loro muso il cursore sullo schermo per toccare le pareti virtuali. Le prestazioni al terminale hanno dimostrato, con grande sorpresa, che tutti gli animali erano significativamente al di sopra della possibilità di toccare il bersaglio. Tutti e quattro i suini, infatti, hanno ben compreso l’associazione tra il joystick ed il movimento del cursore. Un risultato a dir poco straordinario.
Secondo gli scienziati americani, questi risultati dimostrano che nonostante i limiti visivi dei maiali, essi hanno la capacità di eseguire operazioni videoludiche con un joystick con notevole prontezza. Dunque, chi lo sa, magari tra qualche anno ci potrà capitare di vedere maiali che giocano ai videogame e ci sembrerà tutto abbastanza normale.