Sono diversi i video che girano in rete e che riprendono auto elettriche incendiarsi ed esplodere durante una ricarica o a seguito di un incidente. L’aspetto che spaventa di più è la difficoltà del personale di soccorso a domare le fiamme e spegnere l’incendio. Da qui è scattato l’allarme auto elettriche. Infatti sul web si è conciata a diffondersi una certa preoccupazione chi si può riassumere in un’unica domanda: possono davvero esplodere le batterie? Ecco le risposte degli esperti.
Sono molte le informazioni rassicuranti che arrivano dai produttori di batterie elettriche in merito alla sicurezza di questi prodotti. Le rigide normative e i costanti controlli durante tutto il processo produttivo dovrebbero garantire una certa tranquillità. Tuttavia è di recente notizia il richiamo auto di Hyundai che pare sia dovuto a una serie di incendi causati dalle batterie LG Chem.
Partiamo dalle notizie rassicuranti. Il National Fire Protection Association ha affermato che “un automobilista ha cinque volte più probabilità di subire un incendio
in un’auto a benzina convenzionale che in un’auto elettrica”. Quindi da questo punto di vista le auto elettriche possono dirsi sicure, eccezion fatta per i difetti di fabbricazione.Inoltre “una stima basata sul parco auto italiano calcola che il rischio incendio collegato alle auto elettriche sia 64 volte minore rispetto alle vetture tradizionali“. Questo è quanto ha dichiarato Guido Zaccarelli, Presidente Vicario della APC prevenzioni incendi.
Rimane ancora aperta una domanda. Perché è così difficile spegnere un incendio se a prendere fuoco è un veicolo elettrico? La risposta sta proprio nel montaggio delle batterie sulle auto elettriche. Infatti per proteggerle da agenti esterni quali liquidi e urti vengono completamente sigillate.
Ciò nonostante diversi produttori hanno dotato le loro batterie di bocche di accesso dirette per l’acqua in modo che sia più facile intervenire in caso di incendio raffreddandole e scongiurando una possibile e pericolosa esplosione.