Il noto sviluppatore della più famosa app di streaming al mondo ha di recente annunciato l’arrivo di Spotify Hi-Fi. Le poche informazioni correlate al sopraggiungere della nuova funzione parlano di una qualità di ascolto superiore per i brani e le playlist. Si andrà ben oltre gli standard imposti dai formati di compressione tradizionali bypassando anche le potenzialità offerte dai codec più moderni. Ecco cosa c’è da sapere stando alle prime informazioni ufficiali.
Spotify diventa Hi-Fi: massima qualità di ascolto, ora non tornerai più indietro
Difficile pensare di girare con un ingombrante lettore CD in tasca come accadeva nelle metà dei primi anni ’90- Tutto si è ridotto ed integrato con l’avvento dei lettori MP3 prima e degli smartphone successivamente. A risentirne è stata la qualità passata in rassegna al ben noto formato MP3 ad elevata perdita di dati.
Il nuovo assetto che Spotify intende conferire alla sua app è quello della qualità CD replicabile in ogni sua forma anche attraverso i numerosi dispositivi Bluetooth che offrono un’uscita audio in modalità alta fedeltà. Nessuna perdita di qualità per il segnale audio che così facendo supera nettamente qualsiasi competitor ad oggi attivo nel comparto music streaming.
Il servizio sarà reso disponibile come add-on alle classiche funzionalità standard previste per gli utenti Premium che nel periodo vedranno un progressivo aumento tariffario del piano base. Non sappiamo in quali paesi sarà disponibile e nemmeno quanto verrà a costare. Tutte informazioni che ci riserviamo di diffondere nel momento in cui ne sarà data ufficialità da parte dell’azienda. A titolo di cronaca riportiamo per confronto che TIdal e Qobuz offrono l’audio lossless con un sovrapprezzo che va da 14.99 euro a 19.99 euro al mese oltre il prezzo dell’abbonamento applicato.