La comunicazione in tempo di Covid è cambiata drasticamente. Con l’affermazione di smart working e di didattica online, piattaforme come Zoom, Microsoft Teams o Google Meet sono diventate sempre più popolari per il pubblico. Anche altri servizi di messaggistica, oltre a questi citati, sono interessati all’enorme platea che quotidianamente è chiamata a lavorare o studiare in rete. WhatsApp sta pensando ad esempio ad una funzione molto importante per il futuro.
WhatsApp e lo smart working: la possibile novità da Zoom
Gli sviluppatori della piattaforma più popolare di messaggistica desiderano intercettare gli utenti che sono impegnati nello smart working e nella didattica a distanza. Per questa ragione è allo studio una revisione dell’attuale sistema di videochiamate.
Anche su WhatsApp, come già disponibile su Zoom o Microsoft Teams, tra poco gli utenti potrebbero beneficiare di un tool per le riunioni a distanza. In particolare, gli sviluppatori andrebbero ad integrare tale novità nell’attuale sistema di WhatsApp Web, il servizio desktop della piattaforma.
Le tempistiche di questo possibile aggiornamento sono incerte. Alcuni leakers ipotizzano un roll out della novità già nelle prossime settimane, ma è plausibile che prima del rilascio definitivo parta una sorta di sperimentazione legata alle versioni beta del servizio.
L’apertura di WhatsApp ai meeting online sarebbe strategica per la chat, anche per ottemperare alla perdita di consensi che in queste settimane si è verificata. A causa delle norme per la privacy invise a gran parte del pubblico, tanti utenti hanno scelto di abbandonare WhatsApp per passare ad app rivali come Telegram o Signal.