A partire da domani lunedì 1 marzo 2021 alcune regioni d’Italia torneranno ad essere zona arancione. Questo è quanto deciso in seguito alla situazione piuttosto complicata e allarmante riscontrata durante gli ultimi giorni. Soltanto ieri, infatti, sono stati registrati 20 mila nuovi contagi in tutto il paese e 308 morti. Oltre a questo, vi è poi il timore per l’avanzare della variante inglese del Coronavirus.
In seguito all’ultimo monitoraggio della Cabina di regia riguardanti la settimana dal 15 al 21 febbraio, è stato quindi deciso il passaggio a zona arancione per alcune regioni italiane. Nello specifico, le regioni coinvolte sono tre, ovvero Lombardia, Piemonte e Marche. Situazione ancora più drammatica per la regione Basilicata, che da lunedì passerà direttamente a zona rossa con lockdown.
Nonostante questo, la Sardegna è invece l’unica regione italiana a passare in zona bianca. Di conseguenza, da lunedì potranno riaprire attività come le palestre e i cinema.
Questi sono i cambiamenti più importanti che vedremo a partire da domani. Tuttavia, non bisogna dimenticare che la situazione è piuttosto preoccupante anche per altre regioni e comuni italiani che sono ancora a rischio zona arancione e addirittura rossa.
L’Abruzzo, ad esempio, è attualmente zona arancione ma alcune province, come Chieti e Pescara, sono in zona rossa. In Emilia Romagna, invece, alcuni comuni si tingeranno di arancione scuro a partire dal 2 marzo. Qui, in particolare, le scuole resteranno chiuse e gli spostamenti saranno vietati anche all’interno del proprio Comune, salvo eventuali motivi di necessità.