Proprio questi timori hanno probabilmente portato alla ribalta numerose profezie che parlano della fine del mondo. Forse, l’illusione di poter prevedere ciò che ci aspetta diventa quasi un lenitivo delle nostre paure. È in questo contesto che le ricerche sulle profezie catastrofistiche, come quelle del celebre Nostradamus, sono in costante aumento.
Da quando lo scorso marzo, ormai un’anno fa, anche l’Italia si è accorta della pericolosità del virus, si vive in uno stato di costante pressione
, come dimostrano anche gli studi sull’aumento dell’ansia e della depressione tra la popolazione. Per cercare di esorcizzare questi sentimenti angoscianti in molti hanno rispolverato alcune vecchie profezie; oltre al già citato Nostradamus tra le più cercate anche quella legata al calderaio Maya.Secondo alcuni appassionati infatti la celebre profezie che nel 2012 ha fatto molto parlare di se, si riferirebbe in realtà proprio al 2021. Una teoria quantomeno curiosa me che sta però prendendo sempre più piede nelle pagine dedicate. Non ci resta dunque altro da fare che attendere pazienti che arrivi la tanto discussa fine del mondo o che anche questa profezia si riveli, l’ennesimo, buco nell’acqua.