L’operazione è semplice: se ti piace un profilo, fai uno swipe sulla foto verso destra, o verso sinistra se, al contrario, non è di tuo gradimento. Nel caso in cui entrambi concordiate sulla vostra scelta, otterrete il match up che vi permetterà di iniziare una conversazione e – se volete – incontrarvi di persona.
Durante l’ultimo decennio, le app di incontri come Tinder, Grindr o Badoo si sono moltiplicate. Queste permettono di incontrare un potenziale partner online e, in tempi di pandemia e reclusione, costituiscono un nuovo modo di incontrare le persone. Eppure, convinzione comune è che applicazioni del genere sacrifichino il romanticismo, favorendo le relazioni “occasionali” senza impegno. Ma è davvero così?
Niente affatto, secondo Gina Potarca dell’Università di Ginevra, che ha analizzato un ampio sondaggio condotto in Svizzera nel 2018. A quanto pare, le coppie formate attraverso le app sarebbero felici quanto quelle più “tradizionali”, mostrando una forte intenzione di sposarsi e avere figli.
Lo studio ha coinvolto 3.245 residenti svizzeri di età superiore ai 18 anni che vivono con il loro partner conosciuto negli ultimi 10 anni. Il 17% dei volontari ha trovato l’amore attraverso siti o app di incontri online. La ricercatrice ha progettato il questionario per valutare le loro intenzioni di mettere su famiglia, utilizzando domande come: «Hai intenzione di rimanere con il tuo partner nei prossimi anni?», «Ti piacerebbe avere (un altro) figlio?». Ha anche chiesto informazioni sulla loro soddisfazione di coppia e sul benessere personale, “Quanto sei soddisfatto del tuo partner e della tua vita in generale?”.
I risultati indicano che tutte le persone che si sono incontrate tramite siti web o applicazioni sono soddisfatte della loro relazione, così come quelle che hanno incontrato il proprio partner in modo più tradizionale. Indipendentemente da come si sono incontrate, online o nel mondo “reale”, tutte le coppie hanno mostrato lo stesso interesse per il matrimonio o per restare insieme. Inoltre, la ricercatrice ha osservato una maggiore motivazione a trasferirsi a vivere con il proprio partner tra gli utenti che utilizzano tale applicazioni.
Anche le donne che hanno trovato il loro partner attraverso questo canale hanno espresso maggiore interesse ad avere un figlio. Ciò indicherebbe che il sesso occasionale e non impegnativo non sarebbe l’unico obiettivo delle persone che ricorrono alle app di appuntamenti online.
Incontrare qualcuno che condivide i nostri interessi, siano essi fugaci incontri sessuali o una relazione a lungo termine, attraverso le applicazioni apre un ampio campo di possibilità, soprattutto in tempi di limitazioni alla mobilità. Potarca sottolinea anche che le coppie formate online sono meno omogenee delle coppie tradizionali, poiché i loro livelli di istruzione sono più disparati e risiedono in luoghi più remoti. Il mondo digitale ci permette di incontrare persone che probabilmente non avremmo mai incontrato nella vita reale. E sembra funzionare.