Valutata 100 milioni di dollari già quando aveva soltanto 1.500 utenti, adesso che ha raggiunto i due milioni di utenti attivi l’app è arrivata ad un valore di un miliardo di dollari. Stiamo parlando di Clubhouse e sembra essere l’app più utilizzata nelle ultime settimane. Il suo periodo di gloria però durerà poco visto il minaccioso arrivo della versione rivale firmata Xiaomi.
Clubhouse: la versione rivale è firmata Xiaomi
Sul sito ufficiale, Clubhouse viene descritto come “un nuovo prodotto social basato sulla voce che permette alle persone, ovunque si trovino, di chiacchierare, raccontare storie, sviluppare idee, approfondire amicizie e incontrare nuove persone interessanti in tutto il mondo”. Proprio così, Clubhouse vi permette di discutere solo ed esclusivamente a voce all’interno di stanze trattando qualsiasi tematica con più o meno persone (a seconda dei follower e non solo).
Ma Clubhouse non è l’unica a competere sul mercato perché Xiaomi, dopo aver chiuso Mi Talk, si è affrettata a riaprirla. Il progetto è piuttosto ambizioso, ed è al momento destinato al mercato cinese.
Ovviamente Facebook non vuole rimanere indietro, per questo ha in mente di sviluppare una soluzione simile. Insomma, sembra che l’app Clubhouse, diffusasi in particolar modo dopo il richiamo di Elon Musk, sia ora l’obbiettivo di molte piattaforme. Una vera e propria lotta al più interessante e forte. Il 26 febbraio Xiaomi ha annunciato il debutto (il ritorno) di Mi Talk sotto un nuovo abito: app che resta social, sì, ma che dalle parole scritte si sposta sulla voce. Per poche ore ha avuto il nome di Raise Hands (alza le mani), ma è tornata immediatamente a chiamarsi Mi Talk.