Il prossimo grande salto tecnologico è rappresentato dalla realizzazione di SoC realizzati con processo produttivo a 3nm. In questa corsa all’evoluzione si stanno sfidando i giganti del settore come TSMC, Huawei e Samsung.
I primi chip realizzati con il nuovo processo produttivo a 3nm sarebbero dovuti arrivare verso la fine del 2021, ma la pandemia e la sospensione globale dei lavori hanno ritardato il tutto. Adesso sembra che qualcosa si stia muovendo e la corsa è ripresa.
Stando ad un nuovo report, Taiwan Semiconductor Manufacturing Company potrebbe essere una delle prime aziende a partire con la produzione di massa. Infatti, TSMC sta preparando le linee produttive per la seconda metà del 2022.
La prima fase della produzione permetterà di realizzare 30.000 chip al mese, almeno fino a quando tutto il processo non andrà a regime. Nei mesi successivi è previsto un aumento della capacità
produttiva che arriverà a 55.000 unità. Entro il successivo anno, TSMC conta di arrivare a 105.000 unità al mese al massimo della capacità produttiva.Grazie ai nuovi chip sarà possibile aumentare ulteriormente le prestazioni e al tempo stesso ridurre drasticamente i consumi. Le prime stime indicano un miglioramento delle prestazioni stimato nell’ordine del 15%. La riduzione dei consumi attesa invece è del 30%.
Per questo motivo il salto tecnologico è molto atteso e la prima azienda che svilupperà la tecnologia guadagnerà un vantaggio competitivo considerevole. Ovviamente i produttori sceglieranno i chip a 3nm per i propri SoC pesati per i top di gamma. I chip a 5nm non spariranno dal mercato e saranno utilizzati sugli altri device.