Continuano gli aumenti per alcune offerte di Vodafone. Questa volta però i clienti oggetto della brutta notizia non sono molti. Altre novità arrivano questa volta imbattendosi sull’operatore londinese che insieme a WindTre ha da poco ricevuto una multa da Agcom. La causa? Rimodulazioni scorrette a danno dei clienti.
Vodafone continua ad aumentare alcune offerte
È partito l’aumento di altre offerte che Vodafone sta rimodulando per aggiornarle ai costi attuali. La modifica è attiva dal 21 febbraio e i clienti vedranno le prime conseguenza nei loro portafogli già da questo mese di marzo.
I clienti che avevano attiva un’offerta Vodafone che avrebbe subito questa modifica unilaterale erano stati raggiunti da un SMS.
“Modifica contrattuale: per continuare a investire sulla rete e rispondere al meglio alle nuove esigenze di traffico, dal primo rinnovo successivo al 21 Febbraio 2021 la tua offerta costerà 1,99 euro in più al mese.
Per te 50 Giga al mese per 12 mesi, se non lo hai ancora fatto puoi attivarli chiamando il 42590 entro il 21/02. Puoi passare ad altro operatore o recedere dai servizi Vodafone senza penali fino al 20 Febbraio 2021 su variazioni.vodafone.it, con raccomandata A/R, PEC o nei negozi Vodafone, con causale modifica condizioni contrattuali.
In alternativa, hai la possibilità di scegliere la nuova offerta esclusiva Special Giga, con minuti illimitati e 70 Giga, a 0,99 euro in più al mese rispetto al prezzo attuale della tua offerta e senza costi di attivazione, chiamando il 42590 entro il 21 Febbraio 2021″.
Quindi Vodafone, come alternativa, aveva proposto un aumento dei Giga con un piccolo sovrapprezzo di 0,99 euro al mese. Come si può evincere dal messaggio l’aumento delle offerte coinvolte ammonta a 1,99 euro al mese.
Agcom arriva con un’altra salassata
Tuttavia le novità per Vodafone non sono finite, ma questa volta ad avere la peggio è proprio lei. Infatti insieme a WindTre è stata multata da Agcom rispettivamente di 522.000 euro per Vodafone e 696.000 euro per WindTre. Questo per aver modificato unilateralmente le condizioni contrattuali di alcune offerte per il servizio mobile.
Obbiettivo di Agcom è impedire a operatori come Vodafone e WindTre di modificare un’offerta trasformandola in abbonamento quando in realtà il cliente l’ha scelta perché a consumo.