Il ritmo con cui il corpo celeste si avvicinerà alla Terra sarà molto rapido, così tanto che proprio nel momento in cui si troverà nel punto meno distante, gli osservatori andranno ad usare dei telescopi da 8 pollici o più. In tal modo, andrebbero a rilevare il suo movimento in tempo reale
. I cosiddetti “osservatori da cortile”, infatti, grazie ai telescopi che hanno a disposizione, possono impiegare dai 5 ai 10 minuti per rilevare il movimento di un asteroide o altri corpi celesti.Tuttavia, ad occhio nudo non sarà visibile, dunque ci sarà bisogno dell’ausilio di un telescopio abbastanza potente. Gli osservatori potrebbero provare ad individuarlo mentre passa tra le costellazioni meridionali dello Scorpione e del Sagittario. Dopo questo particolare “incontro” con il nostro pianeta a marzo, il prossimo sarà tra 31 anni, ovvero il 22 marzo 2052. Dunque, un evento raro da non perdere.