Con il nuovo Governo Draghi sono tutti preoccupati per l’arrivo di una nuova patrimoniale e una tassazione delle somme depositate sul conto corrente. Già adesso si pagano imposte alte lasciando fermo il denaro e se dovesse passare la nuova riforma fiscale i rischi aumenterebbero. Ecco quali sono i pericoli nel lasciare troppi fermi soldi sul conto corrente.
Con l’idea di una nuova riforma fiscale, chi potrebbe essere penalizzato sono le persone fisiche. Patrimoniale e Imu sono pronte a mietere vittime e sembrano essere le due soluzioni messe in cantiere dal nuovo Esecutivo. Tuttavia oggi lasciare molto denaro sul conto corrente costituisce già un rischio.
Primo fra tutti la possibilità di un controllo del Fisco che potrebbe rilevare diverse transizioni “sospette”. Ovviamente ciò non presuppone nulla di illegale, ma quando aumentano i versamenti e le entrate sembrano non provenire solo dal reddito di lavoro, si innesca la macchina dello Stato.
Un altro pericolo è il fallimento della Banca stessa dove sono depositati i soldi. Infatti il titolare di un conto corrente con più di 100.000 non vedrà tutelate le somme eccedenti. In sostanza è quello l’importo massimo che il Fondo interbancario di tutela dei depositi può restituire a chi ne è vittima.
Infine esiste la cosiddetta tassa nascosta. Nessuno la vede, ma lei agisce ogni giorno. Non è altro che l’inflazione e l’aumento dei prezzi. Questi due nemici portano i soldi depositati sul conto corrente a perdere costantemente valore perché cala il loro potere di acquisto.
Insomma da quanto si evince non sono solo le possibili new entry del Governo Draghi a creare un pericolo ai risparmi dormienti sul conto corrente. Ci sono anche altri rischi che, a differenza della patrimoniale e della tassa sul conto corrente, sono già reali e non mere ipotesi future. Semplici accorgimenti potranno proteggere il patrimonio, piccolo o grande che sia, ora e anche in futuro.